BONUS IDRICO

La transazione ecologica parte dall’acqua.

Nelle ultime settimane sono successe davvero tantissime cose che hanno richiesto la mia attenzione. Nell’ultimo articolo ho parlato di ghiaccio in maniera generica e ho promesso che avrei continuato l’argomento sulla criosfera nella puntata successiva; però devo assolutamente dare priorità ad argomenti molto più interessanti ed attuali.

Infatti voglio spiegare il “Bonus Idrico” presentato nella legge di bilancio 2021; che cos’è, qual è il suo scopo, quali benefici può dare, chi ne può beneficiare e in che modo lo si può ottenere.

Per prima cosa c’è da dire che il governo italiano ha definito un piano di rilancio per il post Covid.  Tale piano è stato chiamato “Recovery Plan” per il quale sono stati stanziati 196 mld di €. Di questi, ben 74,3 mld di euro sono stati destinati per la transazione ecologica . Ciò rappresenta quindi un chiaro segno di cambiamento di rotta a favore dell’eco-sostenibilità dell’ambiente. Una grande vittoria per chi da tempo ha sensibilizzato con forza i temi legati alla salvaguardia del nostro pianeta: nel mio primissimo articolo ho parlato della GREEN WAVE come la grande rivoluzione verde che avrebbe stravolto tutto, e ad oggi, noto con piacere, ci sono tantissimi indicatori che confermano l’arrivo di questo cambiamento. Aldilà di questa considerazione personale, dei 74,3 mld di euro, 9,4 mld sono stati destinati alla tutela e valorizzazione del territorio e della risorsa idrica e di questi soldi, ben 20 milioni destinati al cosiddetto bonus idrico.

Il bonus idrico appartiene alla legge di bilancio 2021, precisamente alla legge 30/12/20 n.178 che provvede incentivi di rilancio mirati in diversi settori. Infatti il testo originale è suddiviso in vari articoli e commi e quelli che prendo in considerazione sono i commi 61-65, 1087-1089 dell’articolo 1.

I commi dal 61 al 65 riguardano provvedimenti finalizzati all’implementazione dell’erogazione idrica. Si elargiscono contributi fino a 1000 € per persone fisiche che sostituiscono i vecchi sanitari, i rubinetti, i soffioni e gli scarichi dell’acqua (lo sciacquone) con apparecchiature che possano, o contenere un massimo di 6 litri, o erogare un massimo di 9 litri al minuto. L’intento è chiaramente quello di ridurre lo spreco idrico e preservare l’acqua come bene prezioso.

Ai sensi dei commi 1087, 1088 e 1089 si istituisce un credito di imposta per l’acquisto di sistemi di filtraggio, depurazione, addizione di CO2 alimentare (E290), refrigeratori e miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano. Tali sistemi li ho già trattati in altri articoli e potete rivederli qui: https://www.dalmarbozzo.com/2020/09/12/acqua-fredda-o-gassata/

I beneficiari di questo credito sono le persone fisiche e i titolari di partita IVA, ed esso corrisponde al 50% delle spese sostenute dal 01/01/21 al 31/12/22 fino a 1000 € per unità immobiliare, e fino a 5000€ per immobili di attività commerciali fino ad esaurimento fondi per l’anno 2021 e 2022. L’ammontare del fondo è pari a 5 milioni per ogni anno.

Come richiedere il bonus? Faccio un esempio pratico per spiegarmi meglio! Io voglio acquistare un depuratore a carbone attivi per la mia famiglia (vi rimando a questo link per andare a vedere quale sistema di depurazione è migliore: https://www.dalmarbozzo.com/2020/07/04/vuoi-migliorare-la-qualita-della-tua-acqua-potabile/ ) che costa 1160 €. Mi faccio dare, da chi vende il sistema di depurazione, le coordinate bancarie per effettuare il bonifico. Il bonifico deve avere alcune caratteristiche: 1 essere nominale, cioè con i vostri dati ( nome, cognome, codice fiscale e indirizzo civico valido); 2 deve corrispondere al prezzo di vendita, e quindi si paga a prezzo pieno; e 3 deve riportare nella causale la dicitura che include il bonus idrico. Apro una parentesi: al momento non ci sono ancora indicazioni precise dall’Agenzia dell’Entrate su tale dicitura, e sulla modalità del pagamento del bonus, ma tanto basta per portarsi avanti. Una volta effettuato il bonifico dovrò andare a fare la dichiarazione dei redditi (il modello 730) e porterò con me la copia del bonifico includendola nella dichiarazione. In questo modo avrò accesso alla detrazione fiscale e il bonus di 580€ (la metà di 1160) mi verrà bonificato per intero l’anno successivo o nell’arco di 10 anni.

È un occasione veramente grande per tutti! Non ci si può far scappare un bonus di questo tipo perché gli obiettivi di tale bonus sono mirati a preservare la risorsa idrica, a evitare lo spreco, e soprattutto a ridurre l’impatto ambientale causato da contenitori di plastica. Questa normativa infatti è il miglior modo per innescare un  cambio di mentalità e attuare comportamenti eco-sostenibili e virtuosi. È uno strumento eccezionale per contribuire alla lotta della plastica, che , desidero ricordarvi, verrà tassata da luglio 2021 in maniera più concreta e porterà ad un aumento dei prezzi per l’acqua in bottiglia di plastica. La transazione ecologica voluta dal governo per l’economia circolare parte proprio dalla cosa più preziosa che abbiamo: l’acqua. Se volete ulteriori informazioni e suggerimenti, non esitate a chiamarmi per adoperarvi a prendere vantaggio da questo bonus idrico.

Spero che molti di voi si facciano degli acquisti in questo settore e che questo articolo possa esservi d’aiuto! Arriveranno altre novità! Seguitemi su Instagram e su Facebook, mettette like, condividete, commentate, e iscrivetevi al mio canale di YouTube! Alla prossima!

IL MIO PROGETTO

https://youtu.be/tJl2DlHisXw

Troppo avanti per essere vero!

Oggi farò un piccolo riassunto di ciò che ho realizzato nei mesi precedenti nel proseguimento del mio progetto per eliminare la plastica. Non darò spiegazioni specifiche di che cosa voglio fare per tutelare la mia idea e vi chiedo di accettare le informazioni generiche che vi darò.

Sono partito a maggio non sapendo praticamente nulla di come Instagram funzionasse: hashtag , stories, pubblicazioni, applicazioni grafiche o programmi di editing. All’inizio mi sono fatto aiutare parecchio su queste abilità da un paio di persone: ringrazio infatti Giovanni Buoso, Marco Seghetto e Michele Cavatton per il supporto e aiuto che mi hanno dato e che puntualmente sono disponibili a darmi una mano nel caso ne avessi bisogno! Andando avanti ho imparato a fare da solo e ormai sono autonomo da mesi per quanto riguarda la gestione del mio blog e tutto quello che ne consegue! Vi dirò che è una sfida a volte molto impegnativa che richiede tempo, costanza ed energie.

Nonostante tutto io sia ad un livello amatoriale in un mondo di professionisti grafici , ho ricevuto, con piacere, delle richieste e proposte di collaborazione da 4 persone. Tre di queste persone erano interessati a sapere di più del mio progetto e  con 2 ho scambiato volentieri informazioni utili per direzionarmi meglio in un mondo ( quello dell’acqua) che in Italia è appena all’inizio. Alla fine ho trovato quello che cercavo: ci sono un paio di aziende in Italia che hanno a che fare con progetti inerenti l’acqua plastic-free. Hanno creato qualcosa di simile a ciò che più di un anno fa ho pensato ma non esattamente come la vorrei io.

Mentre facevo le varie pubblicazioni, ho portato avanti una ricerca più approfondita sul mercato dell’acqua del vending, e sui soft drink per comprendere le dinamiche interne e quando sarà possibile arrivare a quello che ho in mente. Attualmente, a causa  del Covid-19, tante cose sono ferme e fanno fatica a decollare, e quindi la mia idea è anacronistica per quello che stiamo vivendo e molto semplicemente devo aspettare condizioni migliori dell’economia affinché la mia idea, non solo possa prendere piede, ma anche diventi una necessità di mercato. Sono comunque ben contento di accettare altre proposte di collaborazione o di valutare altre richieste.

Ovviamente non ho intenzione di rimanere con le mani in mano e aspettare la fine della pandemia e la ripresa dell’economia; quindi ho deciso di affrontare il problema della plastica con tutti i mezzi che conosco e che ho in mano. Quindi il mio obiettivo sarà di aiutare persone, famiglie, aziende, scuole e comuni a liberarsi delle bottiglie di plastica. Sarò per voi il vostro consulente per l’acqua plastic-free.

Questo significa che le mie pubblicazioni saranno meno frequenti, ma condividerò con voi le mie vittorie senza plastica, e occasionalmente qualche articolo per darvi ulteriori informazioni.

Sperando che la cosa sia gradita potete contare sul mio aiuto, e fin da subito voglio offrire una consulenza gratuita a tutti coloro che desiderano eliminare le bottiglie di plastica dalla loro vita. Quindi non esitate a contattarmi! Insieme possiamo trovare una soluzione idonea alle vostre necessità; insieme possiamo affrontare questa guerra alla plastica e vincere! Sono qui per questo!

Mettete like, condividete, iscrivetevi al mio canale di YouTube, commentate, contattatemi e seguitemi su Fb e su Instagram. Ciao a tutti!